Imporre delle regole può generare grande frustrazione nel bambino.
Ma prova a immaginare di crescere un figlio concedendo tutto: le attenzioni dei genitori o gli oggetti materiali.
Ma anche di andargli incontro sulle abitudini quotidiane: mangiare quello che vuole, dove vuole e all’orario che preferisce. Far decidere al bambino se vuole stare in casa o andare al parco giochi e via dicendo.
A volte per un genitore preso dagli impegni e comprensibilmente stanco sarà più facile percorrere la strada del permissivismo e acconsentire a tutti i capricci “per non sentirlo protestare”.
Ma un bambino cresciuto senza regole è più felice degli altri? Potrebbe sembrare apparentemente così. Eppure non solo non si stanno gettando le basi per una buona crescita psichica del bambino, ma siamo di fronte anche a un piccolo profondamente infelice, impaurito e solo.
I bambini desiderano le regole, anche se potrebbe sembrare il contrario! Per capire questo concetto ci viene incontro un’immagine elaborata dalla scomparsa neuropsichiatra Giuliana Ukmar nel suo illuminante “Se mi vuoi bene dimmi di no“.
Immagina di essere in una stanza buia: il primo istinto è quello di camminare cautamente fino a cercare una parete e l’interruttore della luce o la porta.
Ma per quanto cammini non trovi mai, la parete… un incubo davvero spaventoso, non trovi? Questo, secondo Giuliana Ukmar, è proprio quello che provano costantemente i bambini senza regole!